Attraverso un processo basato sulla conoscenza di tecniche plurisecolari, i libri sono cuciti a mano su corda o nervo al telaio; i loro dorsi lavorati per evidenziare le nervature predisposte al momento della cucitura, poi incollati con colle vegetali e arrotondati al torchio con la tecnica dell’unghiatura.
I fogli di carta a mano, ottenuta da un procedimento lento e laborioso del tutto simile a quello di settecento anni fa, cuciti e rilegati, vengono pressati e asciugati al torchio, poi uniti alla copertina in pelle già “scarnita” e “incartonata”, rivestita e decorata.
Gli antichi ferri da legatoria, punzoni, palette e rotelle, riscaldati a fuoco, sono utilizzati per imprimere manualmente sulle copertine di pelle segni antichi, frammenti di archeoscritture come nella linea Ikuvina che si ispira alle famose Tavole Eugubine, o riproduzioni di fregi e decori dell’epoca rinascimentale talvolta anche impreziositi dall’uso di foglie d’oro zecchino.
L’intera lavorazione viene seguita e realizzata con particolare cura attraverso un costante controllo di qualità. La sapienza artigianale si serve rigorosamente di mani esperte e di tecniche tradizionali, di fantasia e di buon gusto anche per creare nuove suggestioni, intarsi e originali intrecci di materie.